REIKI

Un modo per sperimentare attraverso il massaggio energetico, un rilassamento profondo che porta ad una pace interiore.
Un modo per guarire il corpo, la mente e lo spirito riportando il tutto il nostro Essere in armonia.
Per rigenerare dentro di noi la forza della spiritualità e cominciare a vivere pienamente ogni aspetto della nostra vita.
Il Reiki non sostituisce le cure mediche tradizionali ma le affianca e aiuta l’individuo a ritrovare benessere ed equilibrio interiore, usato anche come Terapia del dolore.
E’ un’antica tecnica di guarigione giapponese molto delicata e non invasiva, infatti la seduta viene fatta con gli indumenti sul lettino, con musiche rilassanti, della durata di un’ora.

Da settembre di quest’anno collabora con 3 Centri Anziani di Lucca  con il Progetto REIKI approvato e finanziato dal Comune di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio, dove applica il Reiki come Terapia del Dolore.

 

Cos’è il Reiki?

Trae le sue radici dal Giappone, ma fa parte del patrimonio ancestrale dell’umanità: è  un antico e semplice metodo di cura, che utilizza il tocco delle mani per ripristinare un armonico flusso energetico nell’organismo. Per alcuni è un percorso spirituale, per altri una tecnica manuale di distensione, pari al massaggio e alla riflessologia.

Come agisce?

L’energia di una persona sana e equilibrata scorre liberamente ed armoniosamente in tutto il corpo, ma in seguito a fattori esterni o interni per lo più emotivi, può andare incontro a blocchi che a lungo andare possono somatizzare e trasformarsi in tensioni fisiche, contratture,spasmi, dolori muscolari, disfunsioni di organi e malattie. Il Reiki potenziando e armonizzando la circolazione energetica sia a luvello fisico che emotivo e mentale, porta ad un rilassamento profondo, facilita lo scioglimento dei blocchi energetici e stimola naturali processi di guarigione del nostro organismo.

A cosa serve?

  • Alla terapia del dolore del malato cronico (artritico, artrosico e fibromialgico), nel mal di schiena (cervicali, torcicolli, dolori muscolari), cefalee e stati di stress.
  • Nel malato oncologico è utile come trattamento che affianca i cicli di radioterapia e chemioterapia e serve a ridurre gli effetti collaterali (vomito, nausee, dolori addominali e diarrea).
  • Nel malato terminale è di aiuto e sostegno psicofisico visto che questa tecnica porta uno stato di benessere e rilassamento in generale.
  • Ai familiari che si trovano nella sofferenza e preoccupazione nell’assitere i parenti malati, questa tecnica opera come sostegno e aiuto psicofisico e consigliato come ricarica dove vi fosse carenza di energia.
  • Usato come prevenzione e cura del bournout, aiuta a riprendersi dalla fatica fisica, dallo stress per i cambiamenti di orari dovuto ai turni lavorativi e migliora la qualità del sonno.
  • Tranquillizza e rasserena il paziente prima di un’operazione e adatto dopo l’intervento per il riequilibrio psicofisico.

Gli effetti del reiki sono:

produce un profondo stato di rilassamento quasi meditativo, distensione fisica con un sensibile calo d’ansia, senso di benessere  e tranquillità durante i trattamenti tanto che queste sensazioni perdurano anche giorni dopo.

Tutto ciò sopra descritto è comprovato da numerosi studi medici condotti con criteri rigorosamente scientifici da personale qualificato in diversi ospedali d’Italia, monitorando lo stato di salute del paziente prima e dopo la cura. I benefici del Reiki hanno portato risultati sorprendenti perchè il 98% delle persone trattate ha dichiarato di averne tratto un beneficio, di aver ridotto il dolore, ridotto l’ansia e avviato la guarigione fisica e psichica.

Come avvengono le sedute Reiki?

Prima di adre corso ad una seduta è importante scambiare alcune parole per creare apertura e sintonia tra terapista e cliente. Le sedute Reiki avvengono a paziente sdraiato su un lettina da massaggio,  in un ambiente silenzioso, illuminato da luce soffusa, con musiche rilasanti. Il trattamento inizia con una “centratura”, vale a dire l’acquisizione di uno stato di quiete e di equilibrio da parte dell’operatore che dura pochi minuti, nel frattempo il cliente si mette in contatto con il proprio corpo con il respiro. Segue poi la parte di “tocco dolce” delle varie parti del corpo. Le mani dell’operatore vengono delicatamente appoggiate per qualche minuto su centri energetici chiamati “chakra”. La durata del trattamento può durare circa dai 30 ai 45 minuti.

Il Reiki ha controindicazioni?

No, l’energia del Reiki attraversa chi riceve il trattamento, favorisce l’armoniosa funzionalità degli organi e dei sistemi del corpo e consente all’individuo di rpristinare la propria relazione con lo stato di salute.

Quanti cicli di trattamenti sono consigliati?

Se il cliente si avvicina al Reiki unicamente come rilassamento, se ne consiglia uno la settimana. Se invece viene utilizzato come Terapia del Dolore, sono consigliate almeno 3 sedute consecutive.

IL REIKI VIENE CONSIGLIATO SOPRATTUTTO A:

  • ANZIANI
  • DONNE IN GRAVIDANZA E POST GRAVIDANZA
  • NEONATI E BAMBINI
  • MALATI TERMINALI E ONCOLOGICI
  • PER PREVENIRE IL BOURN-OUT

PROGETTO REIKI IN OSPEDALE

Il trattamento Reiki è oramai diffuso e operativo in diversi ospedali di tutto il Mondo .

In Italia il Reiki viene svolto nelle strutture ospedaliere di  Torino, Milano, Viareggio e Napoli. Nel 2003 il progetto pilota all’Ospedale Le Molinette di Torino ha monitorato il trattamento Reiki sui pazienti oncologici assieme ai medici dell’ospedale ottenendo risultati sorprendenti.

 

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